È iniziata la stagione lirica 2019 di Opera Australia con la Boheme di Giacomo Puccini andata in scena all’Opera House di Sydney la notte di Capodanno con un cast eccezionale: il tenore italiano Ivan Magrì nella parte di Rodolfo, il soprano canadese di origine libanese Joyce El Khoury in quella di Mimì e il soprano di origine russa Anna Princeva nel ruolo di Musetta. L’orchestra e coro di OA diretta da Benjamin Northey.
“Secondo me la Boheme è un’opera completa” dice Ivan Magrì che debutta per la prima volta in Australia. “Quest’opera ha tutto. Racchiude gioia, dolcezza, paura, amore, poesia, arte, tristezza e sofferenza”.
La composizione della Boheme è controversa. Fu composta da Puccini nel 1895 e andò in scena per la prima volta al Regio di Torino il primo febbraio del 1896. Durante lo stesso periodo Ruggero Leoncavallo componeva la stessa opera e ne aveva parlato con Puccini chiedendogli di sospendere la sua composizione. Puccini rifiutò dicendo “Io scrivo la mia, lui scrive la sua e poi sarà il pubblico a decidere”. La Boheme di Leoncavallo venne messa in scena alla Fenice di Venezia nel 1897 e oggi viene raramente allestita dai teatri. Chiaramente Puccini ha vinto la sua battaglia.
Indubbiamente La Boheme è una delle opere più popolari e certamente una di quelle che garantisce il successo al botteghino. Il direttore artistico di Opera Australia Lyndon Terracini in una recente intervista rilasciata ai nostri microfoni ha detto che senza La Boheme in cartellone sarebbe impossibile poter allestire nuove produzioni.
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OA La Boheme Source: Photo by Keith Saunders courtesy of Opera Australia