Nativo di Spoleto, Andrea è arrivato in Australia nel 1995 per ragioni di cuore. "Facevo l'università a Perugia - racconta - e ho conosciuto questa ragazza australiana. Ecco, alla fine ci siamo sposati ed eccomi qua!"
Studente di scienze politiche a Perugia, Andrea è arrivato Down Under in una condizione privilegiata: "La famiglia di mia moglie aveva già una casa pronta per noi, e avevo imparato precedentemente l'inglese a Londra. Per questo mi sono inserito bene".
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Andrea Comastri con la famiglia. Credit: courtesy Andrea Comastri
"Per quanto io sia molto interessato a storia e geografia, non avevo mai letto niente sull'Australia". Appena arrivato down under, Andrea si è rimboccato le maniche e hainiziato a lavorare come commesso a Grace Brothers, l'antenato di Myer.
"L'ho fatto solo per un mese, ma era una faticaccia a livello linguistico, nonostante fossi preparato. Il rapporto col pubblico era davvero intenso, e a fine giornata ero sempre stanchissimo!".
Era un lavoro amministrativo, ma sono cresciuto in breve tempo, assieme a tutto il Co.As.ItAndrea Comastri
La prima domanda di lavoro però Andrea l'aveva fatta al Co.As. It: "Avevo visto un annuncio su La Fiamma. Ho fatto domanda e sono rimasto lì per ben 17 anni!"
Dopo l'esperienza pluriennale al Co.As.It, Andrea conosce il proprietario dell'impresa sociale "Hotel Etico", che offre lavoro a persone con problemi di disabilità.
"Mi sono innamorato subito del tipo di lavoro, e sapevo dall'inizio che sarebbe stato quello giusto per me", confessa Andrea.
Andrea Comastri con i genitori alle Olimpiadi di Sydney del 2000
