Poeta sperimentale, scrittore e attivista politico italiano, Nanni Balestrini è morto a Roma all'età di 83 anni il 20 maggio 2019.
Nato a Milano, è considerato una delle voci più interessanti della Neoavanguardia.
Durante gli anni '60, è stato editore del Gruppo 63, del quale facevano parte scrittori italiani come Edoardo Sanguineti, Umberto Eco, Antonio Porta, Elio Pagliarani.
Ha lavorato anche con Feltrinelli e Marsilio, due delle maggiori case editrici italiane.
Nel 1968, Balestrini fu co-fondatore del gruppo politico Potere Operaio e nel 1976 fu tra i sostenitori del movimento Autonomia Operaia.
A seguito di un'ondata di arresti verso presunti capi di organizzazioni sovversive nell'aprile del 1979, Balestrini evitò il carcere rifugiandosi in Francia, poi in Germania.
Anni dopo venne assolto da quelle accuse.
Probabilmente il suo libro più celebre fu suo primo romanzo Vogliamo tutto (1971). Il libro racconta le lotte degli operai nella fabbrica FIAT in quello che fu chiamato l'"autunno caldo" della storia italiana.
"La storia di un'uomo, ma anche della società italiana del periodo: la rivoluzione sociale degli anni '70"
Il libro era stato tradotto in francese, spagnolo e tedesco, quando nel 2014 è stato tradotto per la prima volta in inglese da Matt Holden (Telephone Publishing, Melbourne).
Per ascoltare il ritratto di Nanni Balestrini di Matt Holden, fai clic sul player nella foto in alto.
Mr Holden, attraverso il racconto di Vogliamo tutto ha ricordato anche il suo autore, spiegando a SBS Italian che si tratta della "storia di un'uomo, ma anche della società italiana del periodo: la rivoluzione sociale degli anni '70"

Nanni Balestrini, translator Matt Holden and Sonia Jeffrey in Rome in 2015. Source: https://telephonepublishing.com/
Il romanzo racconta le vicende di un emigrato del sud, nel nord italia tra gli anni '60 e '70; la rivolta contro il lavoro in fabbrica e la nascita di una coscienza politica.
Una storia che parla anche di oggi rispetto alle tematiche legate al lavoro, ma che ricorda anche le vicende dei tanti migranti arrivati dal Sud Italia alla fine della seconda guerra mondiale in Australia.