Il sito Smartraveller, che valuta il livello di sicurezza di tutte le zone del mondo per i cittadini australiani, ha annunciato domenica la decisione del governo federale di innalzare il livello di allerta relativo all'Italia dal secondo grado al livello 3 in alcuni comuni - quelli più colpite dal COVID-19.
Venerdì scorso l’Ambasciata Italiana di Canberra ha pubblicato un tweet nel quale specificava che i comuni italiani isolati sono 11 su un totale di oltre 7900, che occupano lo 0.05% del territorio nazionale e che le persone in quarantena sono lo 0.09% della popolazione.
Un modo per inquadrare la questione da un punto di vista oggettivo e cercando magari di rassicurare tutti gli australiani che per turismo, lavoro o visite parentali si trovano in Italia o avevano intenzione di recarvisi.
Noi abbiamo tutti gli interessi ad essere trasparenti con le autorità australiane, per evitare una sottovalutazione o una sopravvalutazione dei rischi
Abbiamo quindi chiesto all'Ambasciatrice Francesca Tardioli, in linea in diretta, di raccontarci la genesi di questo tweet e più in generale la posizione dell'Ambasciata Italiana di Canberra di fronte a questa situazione.
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