Brescia è la città italiana più colpita dal coronavirus dopo Bergamo e Milano, con oltre ottomila contagiati e più di milleduecento morti.
State in casa anche se non c'è un ordine preciso di farlo
Laura Castelletti, vice-sindaca del capoluogo lombardo, spiega che gli ospedali sono sull'orlo del collasso e che intere corsie che erano dedicate ad altre patologie sono state convertite per ospitare i pazienti colpiti dal virus.
"State in casa il più possibile", dice la Castelletti. "Non aspettate che ci sia un ordine. State in casa".
La vice-sindaca spiega che il numero di contagiati nel bresciano potrebbe essere dieci volte superiore ai dati ufficiali, in quanto nel territorio i test sono molto inferiori rispetto al capoluogo.
Nell'intervista rilasciata a SBS Italian, la vice-sindaca parla anche dell'esperienza del marito, che è primario di uno degli ospedali della città, e di come i bresciani vivono questi giorni drammatici.