Si è concluso ieri sera a Canberra il National Women's Summit, due giorni dedicati al confronto e alla ricerca di soluzioni concrete per mettere fine alla cultura del sessismo, della misoginia, degli abusi sul posto di lavoro e della violenza domestica contro le donne.
Il Primo Ministro Scott Morrison ha riconosciuto che occorre fare di più per contrastare questo fenomeno, ma le sue parole sono sembrate poco convincenti per alcune persone.
Grace Tame, vittima di abusi sessuali e nominata australiana dell'anno ha dichiarato che, a suo parere, Morrison "si è appropriato delle rivelazioni private di chi è sopravvissuto alle violenze a vantaggio della propria immagine".
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Il governo ha inoltre approvato la legge Respect at Work, ma il leader dell'opposizione Anthony Albanese sostiene che questa legge non sia abbastanza incisiva, dal momento che sono state adottate soltanto 6 delle 55 raccomandazioni contenute nel rapporto sulle molestie sul posto di lavoro.
La mancanza più importante, secondo l'opposizione, sarebbe quella che prevede il dovere per i datori di lavoro di creare un luogo di lavoro sicuro e di prevenire le molestie.
Ascolta i dettagli:
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