Per l'Organizzazione Mondiale della Santità (OMS) non è ancora emergenza internazionale, ma la situazione in continua evoluzione del coronavirus 2019 n-CoV esploso a Wuhan, la città più popolosa della Cina centrale che oggi è in isolamento, è tenuta sotto stretto controllo.
Le cifre diffuse dall' OMS parlano di 131 decessi al momento e di 4.400 persone infette dal coronavirus in Cina. Sarebbero 45 i malati colpiti in altri 13 paesi ma non ci sono notizie di vittime al di fuori dei confini cinesi.
Nel frattempo è di poche ore fa la notizia pubblicata in esclusiva dalla ABC che un gruppo di scienziati australiani del Doherty Institute di Melbourne sono riusciti a ricreare in laboratorio il coronavirus. La scoperta consentirà agli scienziati di sviluppare un test per identificare le persone che potrebbero essere infette anche prima che mostrino alcun sintomo ma soprattutto la scoperta li potrebbe aiutare nello sviluppo di un vaccino per la malattia.
L'OMS ha aumentato il livello di allerta per il coronavirus che da "moderato" è passato ad “elevato", ma non ha ancora dichiarato un'emergenza internazionale in materia di sanità pubblica.
Secondo Christian Lindmeier, portavoce dell'organizzazione, la diffusione del virus non è così rapida al di fuori della Cina e quindi non costituisce ancora un'emergenza internazionale.
Ne abbiamo parlato con Gabriele Battaglia, corrispondente da Pechino.




