Andrea Perego, giornalista e scrittore esperto di Venezia, ha spiegato ai nostri microfoni di non ricordare che fosse mai successo prima, nella storia della Serenissima, che il Carnevale venisse chiuso in anticipo rispetto alla data prevista.
Che io sappia non è mai stato interrotto, perlomeno quello recente, ma ci troviamo davanti ad un evento che non potevamo immaginare
Sono chiuse anche scuole, teatri, tutti i luoghi di incontro e assembramento. Treni e vaporetti sono costantemente disinfettati, per scongiurare i contagi.
Dopo l'acqua alta di novembre, che aveva portato a un grosso calo del turismo, ora questa immagine non aiuta, è un altro brutto colpo sull'economia della città
Secondo Perego c'è preoccupazione tra i negozianti di Venezia, che subiranno maggiormente gli effetti del calo di turisti a causa dell'epidemia di COVID-19.
A suo parere il Carnevale aveva subito fin dall'inizio qualche contraccolpo, data la diffusione della notizia del coronavirus: l'atmosfera di questa edizione non era proprio carnevalesca e altre attrazioni della città erano state chiuse al pubblico.