"È arrivata [a Perth] nel febbraio del 2020 e poi è rimasta bloccata", racconta Fabio Torti a SBS Italian a proposito della mamma novantenne.
Anna Maria Ribaldone era venuta per fargli visita a Perth, dove Fabio vive con la sua famiglia, ma con lo scoppio della pandemia sia i medici che i parenti in Italia hanno ritenuto fosse meglio per lei rinviare il rientro.
La mamma "non era contenta", ricorda Fabio, "le mancano le sue cose, il suo paese, la sua vita".
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Anna Maria ha accettato comunque di buon grado di restare, con l'intenzione di rientrare in Italia il prima possibile.
È stato quindi con grande entusiasmo e senso di anticipazione che è arrivata in aeroporto a Perth domenica 18 luglio, pronta a ripartire alla volta della sua amata Biella.
Ma l'avventura australiana della signora Anna Maria non era destinata a concludersi quella sera: il personale della Qatar Airways non le ha permesso di completare il check-in.
"Il tampone non rientrava nelle tempistiche previste dalle normative italiane, che dicono non deve essere superiore alle 72 ore di validità al momento dell'arrivo sul suolo nazionale", racconta il figlio Fabio.

Anna Maria Ribaldone in una pausa all'aeroporto di Perth. Source: Fabio Torti
Le cliniche autorizzate per effettuare il tampone danno tempi medi di attesa tra le 24 e le 48 ore e, per essere sicuri di ottenere il certificato prima della partenza, la famiglia aveva prenotato e ottenuto i risultati del test troppo presto.
"Purtroppo questo è già capitato un paio di volte negli ultimi mesi", ha dichiarato a SBS Italian il console d'Italia a Perth Nicolò Costantini, ricordando come le compagnie aeree non abbiano alternativa all'applicare le regole previste dal Paese di arrivo.
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"La stragrande maggioranza delle cliniche che effettuano questi test inviano il risultato entro le 24 ore", ha aggiunto il console Costantini, dicendo di non essere a conoscenza di ritardi che abbiano impedito di lasciare l'Australia a chi è in partenza.
La tempistica però non è garantita. "Purtroppo sono dei rischi che bisogna considerare oggigiorno", spiega il console di Perth.
Alla signora Anna Maria Ribaldone alla fine è andata bene. Un risultato negativo al test COVID-19 ottenuto nel pomeriggio di lunedì 19 luglio le ha permesso di imbarcarsi la sera stessa.
A Biella l'aspetta la sorella maggiore Maria Teresa, classe 1927, che ancora guida la sua auto.

Ecco Anna Maria finalmente a casa in Italia, con la nipote Giada. Source: Fabio Torti
Anna Maria prima di salutare il figlio ha detto che era ora per lei di rientrare a casa, ma che una volta passato il COVID-19 conta di tornare per fargli visita ancora una volta.
A presto Anna Maria!
Se siete in partenza verso l'Italia vi invitiamo ad ascoltare il nostro podcast (link qui sotto) per sapere come prepararvi. Potete anche consultare il sito del vostro Consolato di riferimento oppure quello di Viaggiare Sicuri

Una sorridente Anna Maria Ribaldone, rientrata ora in Italia dopo molti mesi a Perth. Source: Fabio Torti
Il servizio con le interviste:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.



