“È nato tutto un po’ per caso: gestivano una ditta di pulizie e diversi clienti, sapendo che siamo italiani, hanno inziato a chiederci di preparare loro lasagne e altri piatti tipici italiani. Da lì durante la pandemia, le richieste sono aumentate sempre di più fino a quando abbiamo deciso di farne un business. Non avremmo mai pensato prima di aprire un business di cibo da asporto”, racconta Lino Capolongo su SBS Italian.
Busy Queen, l’azienda di pulizie, ha quindi ispirato e creato la condizione per l’apertura della start-up Eat my Italy: “Io amo tantissimo cucinare, lo faccio sempre perché abbiamo 4 bambini; non so neanche io come faccio ma non mi pesa, è una passione. Vedendo i risultati, sono molto felice” dice Sonia, la moglie di Lino, che in cucina si dedica alla preparazione di cannelloni, lasagne, arancini e polpette tra le altre leccornie.
“A meno che non sia una ricetta classica come la facciamo in Italia, non la prepariamo. Questa la nostra prima regola. Oltre alla preparazione del cibo abbiamo dovuto lavorare al sito e ai canali sociali perché se non sei online non vendi, oltre a creare il packaging e a organizzare le consegne - il tutto noi due”.

Lasagna, Eat My Italy Source: Facebook
Ascolta la storia di Lino e Sonia:
In Australia, sono oltre 2 milioni i piccoli business che impiegano meno di 19 persone. Questa categoria rappresenta il 97% delle imprese in tutto il paese.
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