Manca solo un semplice passaggio alla Camera dei Deputati per la manovra, e il governo Conte potrà tirare un primo sospiro di sollievo, e magari sussurrare un timido "missione compiuta".
Infatti, far passare la manovra invernale era dichiaratamente la priorità del governo giallorosso, formatosi meno di sei mesi fa dopo l'autoesclusione dalla maggioranza della lega di Matteo Salvini.
Ma che cosa è davvero stato approvato? Ne abbiamo parlato con il professore di finanza dell'University of New South Wales di Canberra, Max Tani, intervenuto in diretta durante il programma radiofonico di SBS Italian.
E non si è parlato solo di Italia, ma anche di Australia.
È stato presentato infatti il Mid-Year Economic and Fiscal Outlook.
E le cose non sembrano essere andate esattamente secondo le previsioni del governo fatte nel Budget "pre-elettorale" dello scorso aprile. Il famoso Budget in cui si annunciava il ritorno al "surplus di bilancio", annuncio che contribuì alla vittoria alle elezioni, poche settimane dopo, da parte della Coalizione.
Indicatori come crescita economica, spese delle famiglie, crescita dei salari e investimenti sono crollati dall'aprile scorso. E 22 miliardi sono stati cancellati dalle previsioni di surplus del governo per i prossimi 4 anni.
"Crescita rallentata, disoccupazione più elevata, crescita dei salari più debole, investimenti delle imprese a livelli bassissimi, distruzione della credibilità economica del governo. Questo in breve è quello che viene fuori dall'aggiornamento di bilancio di metà anno", ha dichiarato il portavoce al Tesoro dell'opposizione Jim Chalmers.
Ha risposto alle critiche il Ministro del tesoro, Josh Fridenberg, che difende il suo budget dell'anno scorso e si dice comunque ottimista rispetto ai dati, che sono influenzati, a suo dire, da fattori globali e disastri naturali in Australia.
Ma chi ha ragione?




