Secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite la dieta mediterranea sarebbe in pericolo: fattori come la globalizzazione, il marketing alimentare e il cambiamento degli stili di vita come una "occidentalizzazione dei modelli di consumo alimentare" starebbero contribuendo ad un maggiore aumento di carni e ad un abbassamento nell'assunzione di cibi verdure, frutta e cereali.
Il CIHEAM, Centro internazionale di studi agronomici mediterranei avanzati, da oltre 50 anni lavora per lo sviluppo delle attività agricole e di pesca nel Mediterraneo.
Jolanda Pupillo ha intervistato Biagio Di Terlizzi, direttore aggiunto del CIHEAM Bari e capo dell'ufficio pianificazione e cooperazione internazionale.