Prosegue l’emergenza umanitaria a Gaza dopo che Israele ha nei giorni scorsi lanciato un ultimatum affinché gli abitanti lasciassero le loro case nell’area settentrionale della Striscia.
Ascolta il resoconto da Israele del corrispondente Michele Giorgio cliccando il tasto 'play' in alto a sinistra
Mentre la metà della popolazione di Gaza cerca una via di fuga, nelle ore scorse è stato bombardato l’ospedale al-Ahli, utilizzato come rifugio dagli sfollati. Sarebbero almeno 500 le vittime secondo Hamas in un attacco che l’esercito israeliano non ha riconosciuto, addebitandone la responsabilità ai militanti della Jihad Islamica Palestinese, che si è detta a sua volta estranea.
Il giornalista del Manifesto Michele Giorgio dà in questo podcast un aggiornamento da Israele e ricorda come solo poche ore prima dell'esplosione nell'ospedale al-Ahli un attacco aereo israeliano aveva provocato almeno sei vittime che si trovavano all'interno di una scuola dell'UNRWA, l'agenzia dell'ONU che assiste i profughi palestinesi.
Il presidente statunitense Joe Biden è partito nelle prime ore della mattinata australiana di oggi 18 ottobre per raggiungere Israele.
Gli incontri previsti con le autorità giordane e palestinesi sono stati cancellati dai rispettivi leader, con il ministro degli esteri giordano Ayman Safadi che ha dichiarato: "È inutile parlare al momento se non per fermare la guerra".
A Gaza, c'è stato un appello per chiedere a tutti i cittadini di consegnare il carburante che avevano a casa per i loro generatori per consentire agli ospedali almeno di tenere in funzione le incubatrici per i neonati e gli strumenti nelle unità di terapia intensiva.Michele Giorgio, corrispondente da Gerusalemme
Questa escalation è l’ultima di un lungo conflitto tra Hamas e Israele.
Hamas è un gruppo politico e militare palestinese che ha accresciuto il suo potere nella Striscia di Gaza dalla sua vittoria alle elezioni politiche del 2006.
L’obiettivo dichiarato di Hamas è la formazione di uno Stato palestinese, a cui si unisce il rifiuto di riconoscere il diritto all’esistenza di Israele.
Hamas nel suo complesso è stata dichiarata un’organizzazione terroristica da diversi Paesi, tra cui l’Australia, il Canada, Il Regno Unito e gli Stati Uniti.
In alcuni Paesi solo l’ala militante è stata dichiarata gruppo terrorista.
L’ONU invece non ha condannato Hamas nella sua totalità come organizzazione terroristica, a causa della mancanza di sostegno della maggioranza deglii Stati membri durante una votazione nel 2018.