I mercati finanziari stanno subendo un crollo importante in risposta alla pandemia di COVID-19. Le banche centrali e i governi in tutto il mondo stanno lanciando misure in supporto alle economie.
Lunedì la Banca Centrale Americana ha tagliato ulteriormente i tassi d'interesse portandoli quasi a zero e ha lanciato un piano da 700 miliardi in acquisto titoli.
Nel Vecchio Continente, invece, si dibatte la presidenza di Christine Lagarde alla Banca Centrale Europea, dopo che le sue dichiarazioni non hanno rassicurato i Paesi maggiormente colpiti dall'emergenza coronavirus. E l'Unione Europea ha preso la decisione di impedire tutti i voli d'entrata nei confini unitari.
In Australia, il governo non assicura i cuori dei suoi cittadini annunciando che in un futuro breve molte imprese saranno costrette a chiudere e molti australiani perderanno lavoro. Il 90% delle rotte della compagnia aerea Qantas sono state inoltre cancellate. Un altro duro colpo all'economia australiana dopo la stagione degli incendi boschivi.
Tutto questo è stato analizzato da Max Tani, professore di finanza alla University of New South Wales di Canberra, ai microfoni di SBS Italian.
Quello che stiamo fronteggiando è qualcosa di diverso dalla crisi finanziaria globale e anche se i numeri sono gli stessi, le condizioni e la modalità sono diversi e la situazione va vista e valutata come tale.