“Ancora non sto tanto in forma, ma va molto meglio. Ho avuto febbre molto alta per una settimana, tosse e un mal di testa che non auguro a nessuno. Ma nonostante le mie richieste non mi è stato fatto neanche il tampone, perché mi hanno detto che viene fatto solo a chi sa di aver avuto contatti con persone positive al virus. Ma io mi chiedo: come faccio a saperlo? Credo che sarebbe stato opportuno farmi il tampone visto che i sintomi li avevo tutti, compresa la perdita di gusto e olfatto. Ma ad ogni modo mi sono messo in quarantena da solo e non ho avuto contatti con nessuno, ovviamente non voglio infettare altre persone.”
Negli ultimi tempi Manuel Aspidi ha cominciato a cantare quasi esclusivamente in inglese e il suo ultimo singolo, passato colpevolmente in sordina in Italia, ha ottenuto un grande successo negli Stati Uniti: Let out this light è entrata nella Top 50 Adult Contemporary, rimanendoci per più di 4 mesi.
“È stata un’emozione immensa entrare in classifica in America, non me l’aspettavo. All’inizio è stato stranissimo leggere il mio nome in una delle classifiche più prestigiose al mondo, al fianco di artisti come Billie Eilish, Taylor Swift, Ed Sheeran, Shawn Mendes e tutti questi grandi nomi della scena internazionale. Ovviamente credo molto nelle cose che faccio e nelle mie capacità, ma sono anche uno con i piedi per terra e quindi vedermi insieme a questi grandi big è stato incredibile. Per un italiano, cantare in inglese e proporsi all’estero è sempre una grande sfida. Ma è andata bene e siamo tutti entusiasti.”
Avendo un’etichetta discografica londinese, Manuel vive soprattutto nella capitale inglese.
“Mi sento un po’ un piccione viaggiatore. La mia etichetta, la Thomas Music, è a Londra, quindi mi divido tra Roma, Stati Uniti e, appunto, Inghilterra. A Londra mi trovo benissimo, è una città funzionale, molto organizzata. Certo, manca sicuramente il cibo. La nostra cucina è la migliore al mondo e per noi è difficile stare all’estero sotto questo aspetto.”