È uscito il 10 ottobre 2025 “Rive”, il primo album da solista di Ilaria Graziano. Dopo anni di intensa attività tra collaborazioni, colonne sonore e progetti condivisi, la cantautrice napoletana torna così sulla scena con questo nuovo lavoro, prodotto insieme a Gnut e Simone De Filippis.
“Mi ero presa una pausa dalla musica, andando a vivere in campagna e scoprendo l’amore per la natura. Poi Gnut mi ha chiesto di collaborare e piano piano è stato lui a riportarmi dal silenzio al suono, restituendomi dolcemente alla musica”, spiega Ilaria ai nostri microfoni.
L’ approccio sincero e passionale di Gnut alla musica mi ha rassicurato in qualche modo, così ho ricominciato a scrivere e ho voluto condividere con lui e Simone De Filippis questo nuovo processo.Ilaria Graziano.

La copertina di "Rive", di Ilaria Graziano. Credit: Foto di Andrea Boccali.
“Ci ho messo un po’ per individuare il titolo “Rive”, che è poi la cornice di tutto quello che hai fatto e che ha un valore importante".
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Ilaria a vissuto a Londra, dove ha lavorato nel settore musicale, viaggiando tra Tokyo e New York, e soprattutto collaborando con la compositrice giapponese Yoko Kanno su film d'animazione di grande successo come "Ghost in the Shell" e "Cowboy Bebop", distribuiti a livello globale. Tornata in Italia, si è trasferita a Roma e ha avviato un progetto con Francesco Forni, con il quale ha pubblicato tre album in Italia e Francia: From Benan To Lenane, Come 2 Me, e Twinkle Twinkle.
"È incredibile come funzioni il subconscio: proprio l’altro giorno ho ritrovato un disegno che ho fatto durante la lavorazione del disco e c’erano proprio delle rive. Evidentemente era già lì, in gestazione. L’immagine è quella di un fiume che poi confluisce in altre acque, quindi non c’è mai una fine, è il fluire il percorso”.






