Il film "Diciannove" di Giovanni Tortorici arriva al Sydney Film Festival

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Il regista Giovanni Tortorici, durante le riprese del film "Diciannove". Credit: Courtesy of Ikram Ahmed

"Diciannove", opera prima di Giovanni Tortorici, arriva al Sydney Film Festival dopo i passaggi a Venezia e Toronto. Un film autobiografico e rarefatto sulla solitudine a diciannove anni.


Dopo il debutto alla Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti, e il passaggio al Toronto International Film Festival, Diciannove, opera prima del regista Giovanni Tortorici, arriva in Australia con il titolo Nineteen.

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Un traguardo importante per un film che sceglie di raccontare il momento in cui ci si affaccia all’età adulta senza certezze, spinti più da una tensione interiore che da una direzione precisa.

Il protagonista, Leonardo, ha diciannove anni e una traiettoria discontinua. Ha lasciato Palermo, ha vissuto a Londra, e nel cuore del film si trova a Siena.

È lì apparentemente per studiare letteratura, ma la sua presenza nella città toscana ha più a che fare con un ritiro che con un progetto. Leonardo passa gran parte del tempo nel suo piccolo appartamento, immerso nello studio solitario di testi antichi, senza una guida, senza un piano preciso.
“Evade dalla famiglia, poi evade dagli studi di business a Londra e poi evade infine da quello che pensava fosse il suo percorso, cioè gli studi di letteratura all’università”, racconta Tortorici al microfono di SBS Italian.

“E si richiude in questa solitudine, nel suo piccolo appartamento, a seguire questa sua passione per le lettere... per i fatti suoi, senza qualcuno al di sopra che gli dica come e quando studiare”.

Quello che il regista mette in scena non è tanto un conflitto esteriore quanto un’oscillazione intima, una transizione interiore che ha il proprio ritmo e la propria grammatica. Leonardo è un personaggio silenzioso, apparentemente immobile, ma attraversato da un’agitazione costante. Non ci sono grandi eventi né colpi di scena. Il film procede per frammenti, per atmosfere, lasciando spazio al vuoto, ai gesti minimi, alla tensione trattenuta.
“È stato complicato”, ammette Tortorici. “Ma ero proprio un po’ emozionato di rappresentare questa solitudine, questi momenti silenziosi”. La sceneggiatura, ridotta all’essenziale, è costruita per lasciare spazio allo sguardo dello spettatore.

“La sceneggiatura non era molto lunga, era una ottantina di pagine. Il problema è che descrivendo queste azioni senza dialoghi, la pagina era poco occupata ma poi la scena durava tanto”.

Alla base di questo approccio c’è una scelta radicale: mettere da parte la narrazione convenzionale per lasciare che il tempo e lo spazio diventino strumenti per far emergere la soggettività del protagonista. Il ritmo, dilatato, riflette l’esperienza interna di Leonardo. La macchina da presa lo segue, lo osserva, ma non lo spiega.

“C’è sicuramente moltissimo di mio, però del me di quando avevo diciannove anni, perché per fortuna – per chi vedrà il film – mi sento molto cambiato”, racconta. “È stato come la descrizione di una specie di caso psicoanalitico, un po’ lontano da me, ma un po’ vicino”.
“Ho cercato di immergermi nel modo più profondo possibile, più veritiero possibile nella realtà di un me del passato”, spiega. “Ho messo da parte tutte le resistenze, i pudori che uno può avere nel parlare di sé stesso per scavare in questo passato e rappresentarlo”, dice ancora Tortorici.

Quello che ne emerge è un ritratto sospeso, fragile, ma mai compiaciuto. Leonardo è un ragazzo refrattario all’autorità, ma non per scelta ideologica. La sua è una forma di inquietudine esistenziale più che di ribellione. Si sposta, si ritira, si chiude, ma mai del tutto. Resta in ascolto, in attesa, forse inconsapevolmente alla ricerca di qualcosa.

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Il Sydney Film Festival si svolgerà dal 4 al 15 giugno e la pellicola arriva in Australia anche grazie al supporto dell'Istituto Italiano di Cultura di Sydney.

Diciannove sarà proiettato il 4, il 10 e il 12 giugno all’interno della sezione Features, che mette in mostra il meglio del cinema internazionale.

Ascolta SBS Italian tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

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