"Mio nonno è stato l'inviato speciale di otto guerre, e, a quei tempi, non era facile spostarsi dall'Italia in luoghi lontani come Cina e Giappone", spiega Ludina Barzini.
Luigi Sr. è stato a lungo corrispondente del Corriere della Sera ma anche scrittore. Famoso il suo libro "Da Pechino a Parigi" del 1908 tradotto in undici lingue e nel quale racconta l'avventuroso raid automobilistico sulla Itala del principe Borghese che vinse la competizione. In quello storico viaggio vennero attraversati paesi dove le automobili non erano mai state viste.
Luigi Barzini Jr. è stato anche lui corrispondente di due guerre, Abissinia e Cina durante l'invasione giapponese. In quella occasione era a bordo della connoniera statunitene "Panay" che venne affondata in un bombardamento. Riuscì a salvarsi per miracolo. Nel 1964 pubblicò il best-seller The Italians nel quale scrive di "due italie", quella dei grandi luminari come Dante, Leonardo e san Tommaso d'Aquino e l'altra, quella dei politici del dopoguerra.

Luigi Barzini sr. (a destra) e il principe Borghese durante il raid automobilistico da Pechino a Parigi del 1907. Source: WikiCommons
Ludina Barzini ha seguito le orme di nonno e padre diventando anche lei giornalista ed autrice. Per 16 anni è stata direttore di «Reader’s Digest Selezione» ed ha scritto per le maggiori testate italiane. L'Espresso, Corriere della sera e Stampa di Torino . Come scrittrice ha pubblicato numerosi libri tra i quali I Barzini, Solo Amore e L'Eredità.