Imparare l’italiano per Lucy Packer è stato complicato, nonostante le sue origini italiane.
L’incontro-scontro dei nonni all'arrivo in Australia aveva procurato un rigetto verso le proprie tradizioni linguistiche che si è riflettuto su figli e nipoti.
“È la domanda che ho sempre chiesto a mia nonna”, racconta Lucy a SBS Italian.
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“Lei mi raccontava che quando erano arrivati in Australia vivevano con persone australiane che non volevano sentire nè i dialetti nè l'italiano in casa”.
Questa ostilità verso l’italiano spinse la nonna friulana a parlare inglese e a utilizzare sempre di meno la sua lingua natia.

Lucy Packer Credit: Lucy Packer
La passione per l’italiano allora nacque “per puro caso”.
A 15 anni la migliore amica di Lucy decise di fare uno scambio scolastico in Francia, una decisione replicata da Lucy, destinazione Modena.
Lì venne ospitata da una famiglia e iniziò a frequentare il liceo linguistico.
Da lì è nato il tutto e una volta rientrata in Australia ho cercato in ogni modo di tornare in Italia il prima possibileLucy Packer
Dopo lo scambio e il rientro in Australia, nacque in Lucy la volontà di ritornare il più presto possibile: ad una seconda esperienza in Trentino per le superiori, seguì il corso universitario a Bologna per studiare storia medioevale.
Ormai Lucy era conquistata: il suo amore per l’Italia e l’italiano la portò a vivere diverse esperienze in diverse regioni, dal Trentino alla Sardegna, passando per l’Umbria e Toscana.
Lì si accosta al lavoro nelle fattorie, un’esperienza che rispecchia quello che fanno oggi i giovani italiani in Australia.
All’inizio il suo rapporto con la lingua era complesso. “Era tutto difficile, non riuscivo a dire niente, non riuscivo a formare amicizie”, ricorda Lucy.
Mi ha sempre fatto ridere pensare che ero un'australiana che è andata in Italia a fare le farm, mentre oggi tutti gli italiani che vengono in Australia fanno questa esperienzaLucy Packer
Ma con il tempo l’orecchio iniziò ad abituarsi, imparando anche a riconoscere le sfumature dei dialetti.
Al rientro in Australia Lucy studiò per diventare logopedista, il suo lavoro attuale che ha continuato a metterla in contatto con la cultura italiana.
La mia vita sembrava più italiana che australiana, tutti gli amici erano italianiLucy Packer