Nel corso della storia, gli artisti hanno svolto un ruolo cruciale nella documentazione di eventi drammatici e significativi, agendo come testimoni visivi e narratori della condizione umana, commenta il critico d'arte Andrea Candiani.
"Questa funzione supera il semplice atto di creare opere d'arte; si tratta di una responsabilità verso le generazioni future, di consegnare un'eredità culturale che possa ispirare, educare e provocare riflessione", afferma.
Un esempio di questo impegno si trova nell'opera di Giotto, che con il suo affresco nella Cappella degli Scrovegni a Padova, ha catturato non solo la bellezza del sacro, ma anche la sofferenza dell'umanità, spiega Candiani.
Secondo Candiani tuttora vi è una "crisi tra il mondo istituzionale e collezionisti da una parte, e il mondo degli artisti dall’altra" e bisogna che agli artisti venga permesso di lasciare "messaggi a tutte le generazioni che verranno”.