Cristiano Patacca ha lasciato l'Italia a soli vent'anni e ha viaggiato per il mondo per studiare le cucine tradizionali di diversi Paesi.
La sua esperienza spazia dalla cucina cosidetta modern Australian a quella fine dining, fino ad arrivare a tecniche di preparazione di piatti giapponesi.
Nonostante questo, quando ha scelto la ricetta con cui presentarsi Cristiano è tornato alle origini, con un piatto della sua infanzia.
"Questo piatto per me profuma di casa e lo faccio sempre seguendo le indicazioni di mamma", ha raccontato ai microfoni di SBS Italian.
Ingredienti per la pasta:
- 800 gr farina 00
- 200 gr semolina rimacinata
- 540 gr uova ( 4 intere e il resto a raggiungere il peso ideale)
Ingredienti per circa 2 kg di ragù
- Cinghiale: 1.5kg
- Carote: 3
- Sedano: 4 coste
- Cipolle bianche: 2
- Aglio: 2 spicchi
- Rosmarino: 2 rametti
- Vino rosso: 150 ml
- Sale q.b
- Pepe nero q.b
- Olio Evo: 50 ml
- Concentrato di pomodoro: 50/60 gr
- Salvia: 1 mazzettino
- Bacche di ginepro: 10
- Brodo vegetale: 1 litro
Ingredienti per la marinatura del cinghiale:
- Vino rosso ( fino a coprire il cinghiale)
- Carote: 1
- Sedano: 1 costa
- Cipolla: 1
- Pepe nero in grani: 10
- Alloro: 4 foglie
- Bacche di ginepro: 10
- Timo: 1 mazzetto
Procedimento per preparare il cinghiale:
Tagliare la carne a dadolini e coprire con vino rosso insaporito da bacche di ginepro, pepe, una carota, una costina di sedano, una cipolla e quattro foglioline d'alloro. Lasciare il cinghiale a marinare per tutta la notte in frigorifero, in modo da indebolire il sapore forte tipico della selvaggina.
Il giorno dopo togliere la marinatura e iniziare la preparazione del ragù. Pulire e tritare il sedano insieme alla carota, la cipolla, gli spicchi d'aglio e il prezzemolo, preparando il classico soffritto.
In una casseruola lasciare soffriggere dolcemente le verdure tagliate in maniera grossolana in un giro d'olio extravergine per circa 10 minuti, controllando che non si brucino.
Aggiungere la carne, alzare la fiamma e lasciare rosolare la carne fino a quando non abbia cambiato colore e la sua acqua non sia evaporata del tutto. Ci vorranno circa 40 minuti, dopodiché insaporire con il sale e il pepe.
Sfumare con il vino e una volta evaporato, aggiungere il concentrato di pomodoro, diluito in poca acqua.
Aggiungere la passata di pomodoro, abbassare la fiamma al minimo e lasciare cuocere per circa tre ore.
Preparare le papardelle a parte in abbondante acqua salata, cuocere e scolare per poi ripassare la pasta in padella con il ragù.
Una volta saltato in padella il piatto è pronto; buon appetito!