Decine di migliaia di persone hanno partecipato a manifestazioni al grido di “Non vogliamo la dittatura, vogliamo la democrazia”.
Ieri per la prima volta è intervenuto in televisione il generale responsabile del colpo di stato.
Min Aung Hlaing ha ribadito che le elezioni di novembre, vinte con oltre il 70% dal partito di Aun San Su Kyi sono state irregolari e che nessuno è al di sopra della legge.
Intanto desta preoccupazioni la sorte di un consulente economico australiano della presidente deposta, a sua volta in detenzione in attesa di un’incriminazione.
Nel fine settimana infatti è stato arrestato il professor Sean Turnell, direttore del Myanmar Development Institute.
La ministra degli esteri australiana Marise Payne ha annunciato che il governo sta considerando la sospensione della cooperazione militare con il Myanmar e alla revisione delle sanzioni ancora in vigore nei suoi confronti.
Il corrispondente dal sud-est asiatico Alessandro Ursic racconta a SBS Italian come il sostegno popolare potrebbe essere stato sottovalutato dai generali.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.