Lo scorso venerdì 27 settembre gli studenti di almeno 150 città italiane si sono uniti al coro degli attivisti di Fridays For Future di tutto il mondo che nuovamente sono scesi in piazza per manifestare per il clima e per chiedere ai politici di implementare misure più decise sull'emergenza climatica. Secondo il ministro dell'struzione italiano, Lorenzo Fioramonti, i Fridays For Future sono "la più grande lezione da frequentare". Fioramonti pochi giorni prima dello sciopero ha redatto una circolare ai presidi sulla questione con la richiesta di giustificare le assenze di quanti venerdì sarebbero scesi in piazza.
Tra le migliaia di studenti c'era anche Federica Gasbarro, che solo sei mesi fa si è unita a Fridays For Future Italia, il movimento globale nato ad agosto 2018 dall'iniziativa indipendente dell'allora 15enne svedese Greta Thurnberg.
Quando ho visto il palazzo di vetro da fuori mi sono sentita inadeguata
Federica è da pochi giorni rientrata da New York, dove a partire dal 21 settembre si trovava a rappresentare l'Italia al primo Youth Climate Action Summit della storia organizzato dalle Nazioni Unite. "Quando ho visto il Palazzo di Vetro da fuori mi sono sentita inadeguata in un certo senso", ha raccontato ai microfoni di SBS Italian. "Ero in una situazione che era troppo più grande di me. Poi ho capito che se ci hanno chiamato è perché ci vogliono ascoltare. E allora a quel punto ho trovato la forza di dire 'no, per oggi è anche il mio posto', e così sono entrata."
Federica e altri 100 ragazzi hanno avuto un green ticket per new York, dove sono stati invitati dalle Nazioni Unite, ma all'evento c'erano anche altre 400 giovani impegnati in diversi modi per il clima: "Lo meritiamo in quanto ragazzi, in quanto volto di una generazione che si vuole ribellare e che sta davvero lottando per questo cambiamento".

Source: Courtesy of Federica Gasbarro
Federica Gasbarro, romana d'adozione ma abbruzzese d'origini, ha 24 anni e studia scienze biologiche e fino a quando è entrata a far parte del movimento Fridays for Future pensava di poter dare il suo contributo all'ambiente solamente da scienziata ma, spiega: "grazie a Greta Thunberg ho capito che così non è".
Greta Thunberg non solo ha lanciato i Fridays For Future, ma è oggi diventata a tutti gli effetti un'icona globale, con tutte le conseguenze, positive e negative, che ciò comporta.
Secondo Camilla Nelson, Professore Associato in Media presso la University of Notre Dame Australia, e Meg Vertigan, docente in English and Writing/Academic Advisor presso la University of Newcastle, Greta spaventa in particolare uomini di mezza età conservatori come Donald Trump o Scott Morrison, che continuano a fare bullismo nei confronti della sedicenne svedese assumendo toni quasi isterici e in alcuni casi misogni "per distogliere l'attenzione dal suo messaggio".
L'avventura di Federica a New York è iniziata dopo essersi regolarmente candidata alle Nazioni Unite come possibile rappresentante dei giovani italiani che si battono contro i cambiamenti climatici. La notizia della sua accettazione è arrivata totalmente inaspettata, la notte di ferragosto. Federica pensava fosse uno scherzo: "avevo degli amici che sapevano della mia candidatura, quindi ho pensato 'questi hanno creato una email falsa e mi hanno fatto uno scherzo'" racconta a SBS italian.
Invece no, l'invito dell'ONU era ufficiale: "Pensavo di stare sognando e che mi sarei svegliata da un minuto all'altro".

Source: Courtesy of Federica Gasbarro




