"La famiglia era tutta in una cabina abbastanza confortevole, ma un’altra donna del loro paese, che viaggiava con la sua famiglia, aveva paura di stare da sola e volle venire nella cabina di Domenica, quindi dovettero stringersi tutti insieme in una sola cabina e il viaggio divenne molto faticoso (...). Era la metà di marzo del 1953 e a Melbourne scese la famiglia dell’amica. Mentre la nave era ancora ferma, sentirono la voce di Pasquale che dalla banchina chiamava la moglie, invitandola a scendere. Forse non si erano ben capiti, fatto sta che tutti e cinque in fretta e furia raccolsero i loro bagagli e scesero giusto in tempo, per riabbracciare Pasquale."

Dai piroscafi agli aerei, alcuni dei mezzi di trasporto che portarono in Australia gli italiani a partire dal primo dopo-guerra. Credit: Luigi Catizone
Il primo volume uscito nel 2020

"Storie di italo-australiani di Canberra"
Dopo due anni di lavoro e oltre 2000 km percorsi, Luigi Catizone ha raccolto 16 storie di italo-australiani (13 uomini e tre donne), tutti arrivati a Canberra negli anni ’50 e ’60.
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Il secondo volume di "Storie di italo-australiani di Canberra" racconta la storia dell'immigrazione Down Under sia in italiano che in inglese.