Il servizio militare di leva obbligatorio è esistito in Italia per 144 anni, dal 1861 al 2004. È stato infatti istituito con l’inizio del Regno d'Italia unificata e confermato con la nascita della Repubblica italiana nel 1946. Nel 1907 fu unificata la durata della ferma: due anni per tutti i cittadini italiani maschi – idonei al servizio – che avessero compiuto 17 anni. Eccezione: la Marina, due anni e 4 mesi.
Dopo la seconda guerra mondiale i tempi si ridussero e nel 1976 si passò a 18 mesi per la Marina e 12 mesi per le altre armi per i diciottenni. La costante, per chi non si fosse reso disponibile al servizio militare, era il carcere in quanto renitente alla leva o la fucilazione come disertore – questo ovviamente solo in tempo di guerra.
Nel 1972 fu approvata la legge sull’obiezione di coscienza, che consentiva in alcuni casi di svolgere un servizio alternativo, detto civile, senza contatto con le armi. L'obbligatorietà del servizio è inattiva dal 1º gennaio 2005, come stabilito dalla legge numero 226 del 23 agosto 2004. Sono quindi passati 15 anni dalla fine della “naja”.




