Nel passato la cura degli anziani della comunità italiana era soprattutto gestita da istituzioni religiose, ma oggi "le case di riposo sono diventate aziende commerciali" spiega Felice Montrone, imprenditore, per molti anni presidente dell’associazione Puglia, membro del Board di Multicultural NSW e fondatore del Father Atanasio Gonelli Charitable Fund, intervenuto in diretta nel nostro programma di oggi.
E proprio a proposito di case di cura, sono state diffuse le prime rivelazioni della Commissione Reale d’Inchiesta sull’assistenza alla terza età e sono certamente sconcertanti. Si riscontrano abusi, maltrattamenti, sporcizia, sperperi e altre gravi irregolarità nei confronti degli anziani ospiti delle case di riposo.
Il governo Morrison ha quindi annunciato una serie di misure e ha ammesso che esiste un grosso problema nel settore, aggiungendo di voler prendere seri provvedimenti per risanare la situazione nelle tre aree prioritarie identificate nel rapporto interinale della Royal Aged Care Commission. Ovvero aumentare i pacchetti di assistenza domiciliare, ridurre le cosiddette chemical restrictions, ovvero la gestione dei tranquillanti, restrizioni chimiche e fare uscire i giovani dalle case di cura dedicate agli anziani.
Secondo il governo, la relazione della Royal Commission è chiara: in Australia il governo, il settore dell'assistenza agli anziani e l'intera comunità può e deve fare di più per fornire un sostegno migliore alla terza età.
Il governo stanzierà 537 milioni di dollari nel settore. In particolare $ 496,3 milioni per ulteriori 10.000 pacchetti di assistenza domiciliare; $ 25,5 milioni per migliorare i programmi di gestione delle medicine al fine di ridurre l'uso dei farmaci come restrizione chimica per gli anziani e le persone a casa, e corsi di formazione per i medici che prescrivono l'uso dei tranquillanti; $ 10 milioni per la formazione aggiuntiva alla demenza e il supporto agli operatori e ai fornitori di assistenza agli anziani; e $ 4,7 milioni per aiutare a raggiungere nuovi obiettivi per rimuovere i giovani con disabilità dalle case di cura o residenziali per anziani.
I finanziamenti saranno avviati a partire dal 1° dicembre 2019.




