"Io sono un uomo di campo, e sono stato capitano in quasi tutte le squadre. Sono un motivatore, ecco perché accetto la sfida". Così Alino Diamanti, che di lavoro non fa più il calciatore ma l'allenatore, spiega la sua decisione di accettare il ruolo di mister dell'Under23 del Melbourne City.
"Un allenatore importante mi ha detto che sono troppo felice per fare l'allenatore. Vedremo, ci provo: anche perché non so neanche se mi piace farlo", dice sorridendo, ricordando una frase del suo amico Roberto De Zerbi, allenatore del Brighton, che gli ha detto "quando facevamo i calciatori lavoravamo tre ore e poi andavamo a casa, mentro oggi da allenatori lavoriamo le restanti 21!"
Diamanti è arrivato in Australia nel 2019, dopo aver salvato il Livorno in Serie B al minimo salariale. "Stavo per firmare con una squadra di Serie A, ma è arrivata questa proposta e tre giorni dopo ero sull'aereo", racconta.
Western United, questo il nome della squadra che con Diamanti ha iniziato la sua storia, arrivando nel 2022 a vincere l'A-League, e con cui Alino ha chiuso la sua carriera.
Ma di carriere, uno come lui, può averne sempre di nuove: allenatore, imprenditore di accessori di moda, ma anche punto di riferimento per tante persone nel mondo social.
I social sono una piaga, perché vengono usati nel modo sbagliatoAlino Diamanti
Alino conta più di 270mila followers, e usa il canale social per raccontare la sua vita Down Under, "una vita che vivo veramente, senza nessuna messinscena".
Insieme a Diamanti abbiamo parlato della sua vita in Australia, senza tralasciare commenti sul mondo del calcio, in particolare quello australiano.
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Diamanti-Castaldo-Pagani, un gran tridente per SBS Italian. Credit: Courtesy of Dario Castaldo
