Grandeur, misure di sicurezza da record e un cerimoniale senza precedenti hanno caratterizzato la visita di Donald Trump e della first lady Melania nel Regno Unito. L'inquilino della Casa Bianca è stato l'unico capo di stato ad essere invitato dalla corona britannica due volte nel corso del suo mandato.
Oltre agli appuntamenti con i reali, la visita ha anche avuto un forte sapore politico e commerciale, culminato nell'incontro tra il presidente americano e il premier britannico Kier Starmer.
Diversi colossi della tecnologia americani come Microsoft, Nvidia, Google e OpenAI hanno promesso investimenti per miliardi di dollari australiani in Gran Bretagna nei prossimi anni nei settori dell'intelligenza artificiale, dell'informatica quantistica e dell'energia nucleare civile.
Impegni che sono culminati con un accordo del valore di 250 miliardi di sterline tra USA e UK.
"Si tratta di un record storico per una partnership commerciale per il Regno Unito", spiega a SBS Italian la corrispondente da Londra Nicol Degli Innocenti, "ma sono solo promesse per ora, parole e non fatti: la Gran Bretagna per ora importa tecnologia ma non la esporta".
Starmer sperava di convincere Trump ad annullare i dazi del 25% su acciaio e alluninio e questo è stato un insuccesso di Starmer
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