Alla fine dell'anno 12 o per alcuni dell'anno 11, gli studenti nel Victoria devono completare l'esame di maturità, un esame che consiste in una prova orale di 15 minuti e di un esame scritto.
"Ma nelle scuole australiane gli studenti non sono abituati a parlare in pubblico e quindi vedono con ansia l'idea di dover parlare per 15 minuti con due esaminatori che non conoscono, e solo in italiano", racconta a SBS Italian Michela Pellizon, coordinatrice dei servizi linguistici ed educativi del Coasit.
Per questo il Coasit di Melbourne ha creato il programma di "mock exam", che viene organizzato tre volte all'anno a metà dei trimestri scolastici.
Quando si parla di fare anche solo una piccola presentazione in classe davanti agli altri, molti studenti entrano un po' nel pallone perché hanno paura di essere giudicati e di fare degli erroriMichela Pellizzon
"Se io mi preparo a un qualcosa che non conosco, il fatto di non sapere cosa aspettarmi mi crea ancora più ansia, quindi l'idea è di rimuovere quest'ansia che non è necessario avere", racconta Michela.
L'ansia viene rimossa tramite delle simulazioni che riguardano sia l'esame scritto che quello orale.
Per quanto riguarda lo scritto, gli studenti si ritrovano al Coasit nel pomeriggio di un sabato per fare l'esame esattamente nelle stesse condizioni di quello reale, dopodichè si provvede alla correzione e al feedback per lo studente.
Anche l'esame orale viene simulato alle stesse condizioni, facendo attendere lo studente fuori dalla porta, accompagnandolo in classe e ripetendo le stesse procedure che vivrà nel giorno dell'esame ufficiale.
Ascolta come funziona questo programma di "mock exam" cliccando sul tasto "play" in alto a sinistra
"Quello che poi gli studenti ci dicono è che almeno sapevano cosa aspettarsi, quindi anche solo il fatto di star seduti fuori dalla porta con altri studenti, il momento in cui di solito l'ansia sale, è un'esperienza che hanno già fatto almeno due volte, quindi diciamo che l'esperienza sicuramente aiuta".