La scorsa settimana, la Federal Circuit and Family Court ha emesso una sentenza con la quale ha stabilito che anche gli individui, e non solo i datori di lavoro, possono essere nominati come parte in causa in un processo al fine di recuperare salari non retribuiti, fino ad un massimo di 20mila dollari.
Punti chiave
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- Una sentenza emessa da un tribunale federale ha stabilito che gli individui, e non solo le compagnie, possono essere responsabili per risarcire i danni derivanti dallo sfruttamento
- Gabrielle Marchetti ed il team di JobWatch hanno portato avanti il caso rappresentando otto lavoratori sottopagati
- Sono molte le risorse disponibili in Australia per coloro che pensano di essere vittima di sottopagamento
Gabrielle Marchetti, avvocata di Job Watch, servizio legale comunitario dedicato alla tutela dei lavoratori, ha svolto un ruolo importante nell'ottenimento di questo traguardo.
"Si tratta davvero di una sentenza rivoluzionaria, in quanto coloro che rappresentano l'azienda, come i direttori o i rappresentanti delle risorse umane, adesso saranno personalmente responsabili del ripagamento dei salari non retribuiti", afferma Gabrielle Marchetti.
"I lavoratori devono espressamente citare i nomi delle persone che ritengono responsabili del sottopagamento, ed in questo modo il giudice sarà in grado di emettere una sentenza che li obbliga a pagare quanto dovuto".
La sentenza ribalta un precedente legale stabilito 10 anni, fa e fa parte di un caso portato avanti proprio da Gabrielle e dal suo team.
"Si tratta di un caso che non si è ancora concluso e che vede otto lavoratori contrapposti ad un unico datore di lavoro".
Gabrielle Marchetti ha un consiglio molto importante per tutti coloro che pensano che i loro diritti non siano stati rispettati.
"In Australia, ci sono moltissime risorse a disposizione anche in lingue diverse dall'inglese".
"Non abbiate paura di chiedere aiuto nel caso pensiate che qualcuno si sia approfittato di voi", conclude Gabrielle Marchetti.
Potete riascoltare la nostra intervista a Gabrielle Marchetti, avvocata di Job Watch qui:
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Un tribunale federale ha stabilito in una sentenza che da ora i lavoratori potranno citare in causa non solo le compagnie, ma anche gli individui responsabili per lo sfruttamento. L'avvocatessa di JobWatch Gabrielle Marchetti ci spiega perché questa sentenza è rivoluzionaria.
SBS Italian
06/06/202210:19