"Io voglio chiedere ai leader della nostra comunità di cominciare a usare la loro voce per i veri bisogni che esistono nella nostra comunità", dice la Cardamone.
"Non siamo qui soltanto per i nuovi arrivati. I nostri anziani non meritano di essere dimenicati. Hanno diritto di essere ascoltati e i loro bisogni rispettati".
Lo sfogo di Giovanna Cardamone nasce dagli inquietanti risultati di una intensa attività a favore degli anziani della comunità italiana dell'Illawarra e dal fatto che, rispetto ai giovani che arrivano dall'Italia, poca attenzione viene loro dedicata "dai leader della comunità".
Nel 2019, l'It.So.Wel. ha assistito i "nostri" anziani ricoverati nelle case di riposo della zona, ma non solo. Usando i contributi del Governo federale, ha realizzato programmi individuali per assisterli a domicilio fornendo assistenti sociali per la preparazione dei pasti, la pulizia dell'abitazione, come compagnia, per lunghe conversazioni in italiano, per accompagnarli a fare la spesa o a prendersi un caffè. Dalle 10 richieste del 2018, si è passati alle 46 del 2019.
"Non riusciamo a far fronte alla domanda. La lista di attesa è di oltre dodici mesi", spiega la Cardamone.
L'ente ha anche fornito assistenza linguistica visitando con assistenti bilingue le case di riposo che ospitano persone di origine italiana.
"Agli anziani si illumina il volto quando ascoltano qualcuno che parla italiano".
Ma l'It.So.Wel. è andato oltre organizzando con successo corsi di italino per assistenti sociali di alcune case di riposo dell'Illawarra. Un primo gruppo di studenti è stato addestrato nel 2019. Un secondo gruppo, su richiesta di altre case di riposo, verrà addestrato nel 2020.

Giovanna Cardamone con Marisa. Source: Courtesy of It.So.Wel.
"Ad un signore che non parlava quasi mai con nessuno abbiamo fatto vedere l'immagine di una sedia di paglia. Quando l'ha vista ci ha raccontato che lui e suo papà facevano sedie simili e con le mani mostrava il metodo per farle", racconta commossa la Cardamone.
"Questi incontri non curano la demenza, ma permettono a queste persone di conversare nella loro lingua. Altrimenti starebbero sedute senza far nulla, in attesa della morte".
È uno sforzo enorme che, secondo la Cardamone, non riceve l'adeguato sostegno "dei leader della comunità", in quanto, come dice nell'intervista a SBS Italian, l'attenzione si sta concentrando sui giovani arrivati e, di conseguenza, gli anziani sono passati nel dimenticatorio.
L'It.So.Wel. non dimentica i nuovi arrivati. Cerca di offrire loro delle opportunità di inserimento. Recentemente ne ha assunti alcuni che hanno costruito un ponte necessario tra le giovani e le vecchie generazioni.

Source: Courtesy of It.So.Wel.




