Il quadro negoziale per la pace tra Ucraina e Russia continua a evolversi, mentre il conflitto provoca vittime e aumentano le tensioni tra Europa e Stati Uniti. Il governo ucraino ha consegnato a Washington una versione rivisitata del piano di pace proposto dagli Stati Uniti. Tuttavia, la situazione resta poco chiara e dominata da indiscrezioni, come sottolinea il giornalista Giuseppe D'Amato.
Un punto centrale del piano è quello delle concessioni territoriali, come confermato da D'Amato.
"Il discorso fondamentale è sempre lo stesso, non si riesce a trovare la quadratura per quanto riguarda il discorso territoriale, ossia cosa fare del Donbass? In Ucraina l’opinione pubblica è assolutamente contraria alla cessione di un qualsiasi territorio a Mosca".
Per questo motivo, Zelensky ha annunciato un referendum per verificare se gli ucraini accetterebbero concessioni, ma D'Amato aggiunge che "già lo si sa, gli ucraini sono contrari".
Altro tema cruciale nelle trattative di pace sono le garanzie di sicurezza per il territorio ucraino. Giuseppe D'Amato ha dichiarato che "sembrerebbe si stia discutendo dell’allargamento dell’articolo 5 della NATO anche all’Ucraina".
Infine, sulla posizione dell'Europa, D'Amato osserva "compattezza da parte dei leader europei", e parla di un possibile cambio nella forma in cui i Paesi europei sono riuniti.
"Se l’Europa vorrà uscire da questa situazione dovrà arrivare a una riforma interna e si va sempre più verso la creazione di una potenza politica militare, quella che non è mai stata la UE".



