In Kenya, l’organizzazione no profit Still I Rise ha aperto la prima scuola internazionale al mondo dove minori profughi e vulnerabili possono studiare per ottenere il prestigioso diploma di Baccellierato Internazionale (International Baccalaureate).
“La nostra scuola si trova nello slam di Mathare, nelle Eastlands di Nairobi, la zona più povera della città dove sorgono alcune delle baraccopoli più grandi d’Africa.
Siamo stati fortunati nel trovare una struttura che abbiamo trasformato nella prima scuola internazionale per bambini rifugiati e vulnerabili”, racconta Michele Senici, Direttore dell'Educazione di Still I Rise.
La scuola accoglie 140 bambini, di cui la metà sono rifugiati da diversi Paesi quali Somalia, Etiopia e Repubblica Democratica del Congo.
Il Kenya è un porto sicuro per centinaia di migliaia di profughi. Somali, sudanesi, congolesi si affollano alle frontiere del Paese dove vivono in alcuni dei campi profughi più grandi al mondo.
“I minori rifugiati portano con se i traumi vissuti: hanno visto la guerra, assistito ad omicidi sono vittime di politiche migratorie che non tengono conto minimamente dei loro diritti. Sono poi bambini che continuano a vivere in un contesto di slum: una struttura sociale dannosa e pericolosa”.
Ascolta l'intervista a Michele Senici:
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