Antonio Scurati con M. Il figlio del secolo si è aggiudicato con una larga maggioranza la 73esima edizione del Premio Strega, il più prestigioso e conosciuto premio letterario italiano.
Nato a Napoli nel 1969, l'autore del volume vincitore è docente di Letterature Contemporanee presso la IULM di Milano.
M. Il figlio del secolo è un volume di oltre 800 pagine, il primo di una trilogia, che ripercorre l’ascesa di Benito Mussolini, dal fascismo delle origini al delitto Matteotti.
Un romanzo che ha destato molte polemiche, anche per l'accuratezza storica di alcuni dei fatti storici raccontati.
Doveva essere l'edizione della riscossa delle donne, con una cinquina di finalisti a maggiornaza femminile e invece la prima donna in classifica, Benedetta Cibrario con Il rumore del mondo, è arrivata seconda a molta distanza dalla vetta.
In 70 anni di Premio Strega, le edizioni vinte da donne sono solamente 11.
La classifica finale del premio: Scurati con M 228 voti; Cibrario con Il rumore del mondo 127; Missiroli con Fedeltà 91; Claudia Durastanti con Il segreto (La Nave di teseo) 63 voti; Nadia Terranova con Addio fantasmi (Einaudi) 47 voti.
Kylie Dust ha fatto parte della giuria, come parte del gruppo scelto dall'IIC di Melbourne e ha commentato l'edizione 2019 del premio.