In evidenza:
- Alessandro Nardini sognava di fare il pilota, ma un problema fisico ha fermato la sua carriera aeronautica
- Arrivato in Australia con un WHV, ha iniziato una carriera nuova
- Ora gestisce un cocktail bar a Melbourne
Alessandro Nardini è un ragazzo di Nettuno, in Lazio, che sognava di diventare pilota dell'Aereonautica Militare.
"Ho fatto varie prove. Tante prove fisiche, psicoattitudinali e cose del genere, e alla fine sono entrato nel tirocinio".
Purtroppo una particolare conformazione del suo ginocchio, che avrebbe potenzialmente potuto provocare un infortunio, ha infranto il sogno.
Gli è stato infatti proposto un ruolo diverso da quello di pilota, e ha deciso di rifiutare.
"Quella è stata una bella mazza da baseball sulla faccia", ricorda Alessandro al microfono di SBS Italian.

Alessandro dietro il bancone al 'Fable'. Credit: courtesy of Alessandro Nardini
Per smaltire la delusione ha deciso di passare alcuni mesi in Australia, dove aveva qualche familiare emigrato anni prima, e qui la sua vita ha preso una direzione del tutto nuova.
Forte di un lavoretto come barman svolto in Italia per arrotondare le entrate, Alessandro ha cominciato a specializzarsi in questo settore e si è appassionato sempre di più.
"Ho fatto masterclass, competizioni... Ho cominciato a studiare un po' di più i nuovi trend, le nuove tecniche", ricorda di quei primi tempi.
A questo punto la carriera di Alessandro ha preso il volo.
Ben presto è entrato a far parte del management nel suo posto di lavoro, e nel giro di poco è riuscito ad aprire, per conto di un gruppo di investitori, un locale nel centro di Melbourne: il "Fable" .
Da quasi quattro anni Alessandro ha una compagna australiana, e ora ha scelto grazie a questa relazione di percorrere la strada del partner visa.
Pur avendo avuto l'occasione di farsi sponsorizzare grazie al suo lavoro, Alessandro spiega di aver preferito questa soluzione per non doversi legare ad un'unica realtà lavorativa e non rischiare di dover accettare proposte economiche poco vantaggiose.
"Ho visto troppe persone sottopagate, purtroppo, o che dovevano fare troppe ore per il semplice fatto che non puoi dire niente, sei bloccato da un visto".

Alessandro al 'Fable', il locale che gestisce a Melbourne. Credit: courtesy of Alessandro Nardini