Viaggio in Australia per l'ex star giallorossa, che ha incontrato nei giorni scorsi i fan in varie occasioni prima a Sydney e poi a Melbourne.
Venerdì scorso, al Club Marconi, Totti è stato piacevolmente sorpreso dall'entusiasmo di un folto gruppo di tifosi, che includeva anche tantissimi bambini.
"La maggior parte di loro non mi ha nemmeno visto giocare", riconosce Totti, la cui leggenda resiste anche tra le nuovissime generazioni agli antipodi.
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Impossibile non chiedergli di quel famoso rigore contro l'Australia nei Mondiali del 2006, che fece sfumare definitivamente le speranze dei Socceroos allo scadere del terzo minuto di recupero degli ottavi di finale.
"Con gli occhi guardavo il pallone e guardavo la porta", ricorda Totti al microfono di SBS Italian. "Avevo una responsabilità enorme e fortunatamente è andata come volevamo tutti noi italiani".
Francesco Totti ha registrato 786 presenze in 25 stagioni alla Roma, ritirandosi infine dal calcio giocato il 28 maggio 2017.
Con la maglia azzurra è diventato campione del mondo nel 2006 e vicecampione d'Europa nel 2000. A proposito delle chance della nazionale azzurra ai prossimi Europei spiega che "il gruppo è unito e tifiamo tutti la Nazionale".
"Non vedere l'Italia partecipare al Mondiale per due volte consecutive è una cosa... impossibile". E aggiunge: "Una terza volta senza Mondiale... è assurdo, non ci si può pensare e non ci penseremo".
Totti dedica anche qualche parola al calciatore italoaustraliano Cristian Volpato, classe 2003, uno dei primi talenti entrati nella scuderia della leggenda giallorossa.
Parlando delle potenzialità del giovane originario di Sydney, che potrebbe giocare per la nazionale italiana o quella australiana, Totti dice di sperare ovviamente di vederlo in maglia azzurra, ma sa che starà eventualmente a lui decidere.
"Da fratello maggiore gli posso dare un consiglio, poi l'ultima scelta spetta a lui".