All'ex presidente del Consiglio è stato concesso il funerale di Stato, omaggio riservato a pochi, ma la giornata di mercoledì in Italia è stata anche contrassegnata dal lutto nazionale.
Si tratta di un evento eccezionale: in passato il lutto nazionale era stato proclamato ad esempio per la morte di Giovanni Leone e di Carlo Azeglio Ciampi (ex presidenti della Repubblica), per la scomparsa di Papa Giovanni Paolo II, per il ricordo delle vittime della strage di Nassiriya o di disastri naturali. Questo è il primo caso in cui si proclama per rendere omaggio a un ex premier.
Non solo: Parlamento e Senato sospenderanno i lavori per alcuni giorni, un'altra misura straordinaria e senza precedenti.
La giornata di lutto nazionale non ha mancato di suscitare polemiche in Italia. Il rettore dell'Università per gli stranieri di Siena, Tomaso Montanari, ha dichiarato pubblicamente che non avrebbe esposto la bandiera a mezz'asta, sostenendo che: "di fronte a questa notizia (la morte di Berlusconi, ndr) non si può provare alcuna gioia, anzi la tristezza che si prova di fronte a ogni morte. Ma il giudizio è necessario: perché è vero che Berlusconi ha segnato la storia, ma lo ha fatto lasciando il mondo e l'Italia assai peggiori di come li aveva trovati".
Delle esequie di Berlusconi abbiamo parlato con il giornalista di Alanews Andrea Eusebio, che le ha seguite a Milano.