Il Global Talent Visa comprende due percorsi di visto, spiega ai microfoni di SBS Italian l'agente di immigrazione Emanuela Canini:
- l’opzione Global Talent vera e propria, che è un percorso rivolto a candidati altamente qualificati che hanno un'esperienza riconosciuta a livello internazionale in settori specifici come: risorse, agroalimentare e agtech, energia, industrie sanitarie, difesa, manifatturiero avanzato e spazio, economia circolare, digitech, infrastrutture e turismo, servizi finanziari, fintech e istruzione.
- il Distinguished Talent, rivolto a candidati di talento eccezionale che hanno ottenuto risultati e riconoscimenti eccezionali a livello internazionale lavorando in altri settori, come lo sport, l’arte (che include la musica), o l’università e la ricerca.
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"Per quanto riguarda l'opzione Global Talent ci si deve mettere innanzitutto su una lista d'attesa, perché è un visto ad invito, a differenza del distinguished talent dove si fa una richiesta vera e propria senza essere invitati", chiarisce Emanuela Canini.
Nel Global talent oltre a dimostrare la propria eccezionalità nel proprio campo, bisogna anche avere un cosiddetto nominator, ovvero qualcuno che lavori nello stesso settore in Australia e che abbia una reputazione a livello nazionale che possa certificare l'eccezionalità del candidato o della candidata. Inoltre bisogna anche dimostrare di poter facilmente trovare lavoro con uno stipendio superiore a 162.000 dollari annui.
"Per quanto riguarda l'opzione Distinguished Talent, intanto bisogna essere tra i 18 e i 55 anni, e se si è fuori da queste età bisogna dimostrare ancor di più di valere. Poi bisogna dimostrare di aver avuto dei successi a livello internazionale e quindi non solo nel proprio Paese", chiarisce Canini, "e questi successi devono anche essere recenti e devono poter potenzialmente continuare, quindi non essere a fine carriera".