Carla Zampatti era nata in Lombardia, a Lovero (in provincia di Sondrio) nel 1942, ed era emigrata nel 1950 in Australia con la sua famiglia. A soli 24 anni avviò la sua casa di moda, che successivamente l’ha portata a ottenere successo e riconoscimenti importanti.
Zampatti, pur essendo fortemente australiana, non ha mai smesso di celebrare le sue origini.
Al microfono di SBS News nel 2016, Zampatti aveva raccontato di vedere in Australia l’impatto positivo dell’immigrazione italiana.
The family, the attitude, it's kind of very... You feel there is an Italian element in Australia. So they have had a big influence. And they're hardworking. It's a beautiful country. And it never ceases to amaze me how enterprising Italians are. Even during the GFC, businesses just dropped their prices, just got on with their work. And managed to survive.
Maurizio Pascucci, content manager a SBS, ha conosciuto personalmente Carla Zampatti negli anni in cui la stilista e imprenditrice ha diretto il Consiglio d’Amministrazione della SBS, tra il 1999 e il 2009.
"Carla mi disse chiaramente che quando le fu offerta l'opportunità di dirigere il consiglio d'amministrazione di SBS lei all'inizio aveva molti dubbi, poi però decise che la sua esperienza di emigrante e la sua esperienza nel mondo degli affari avrebbero potuto contribuire", ricorda.
"Io sono in Australia grazia a Carla Zampatti", ci dice invece un ascoltatore di SBS Italian, Roberto, in un commosso ricordo personale della stilista di origine lombarda.

From left: SBS Italian's Luisa Perugini, former NSW MP Franca Arena and Carla Zampatti AC Source: SBS
"Nel 1999 io e mia moglie decidemmo di fare un'esperienza all'estero", spiega. La moglie di Roberto lavorò con Carla Zampatti per cinque anni e mezzo, un'esperienza gratificante e positiva che non ha mai dimenticato.
Aveva un interesse ancora molto vivo per l'Italia
"È un'icona non indifferente", sottolinea Roberto, che cita anche la pagina dedicata al ricordo di Carla Zampatti in cui molti ammiratori della stilista e colleghi stanno lasciando ricordi toccanti, a testimonianza di quanto abbia lasciato il segno non solo sulla moda ma anche sulla società del Paese.
Laura Mecca, ex direttrice della Società Storica Italiana di Melbourne, concorda nel sottolineare l'impatto che Carla Zampatti ha avuto in molti campi.
La nostra ultima intervista a Carla Zampatti:

"Durante i periodi di difficoltà la creatività viene a galla"
"La conobbi in quanto donna d'affari", ricorda, "era senz'altro una donna eccezionale".
"Fu la prima stilista australiana a fare costumi da bagno negli anni '70, ma anche occhiali negli anni '80, automobili per la Ford".
"Era una donna d'affari, astuta, che sapeva difendersi in un mondo maschilista", rimarca Laura Mecca, che aggiunge come la stilista abbia "avuto anche la fortuna di avere a che fare con centinaia di donne italiane emigrate che si erano specializzate in cucito", donne a cui Zampatti ha dato spazio e lavoro.
All’inizio di marzo il nostro Federico Solchi l’aveva intervistata per noi sugli effetti della pandemia sul suo settore, quello della moda. Zampatti aveva spiegato che nonostante le difficoltà rimaneva molto ottimista, avendo già visto in più occasioni che grazie alla creatività si poteva superare ogni crisi.

Fashion designers Bianca Spender (left) and her mother Carla Zampatti pose ahead of their fashion show on day three of Australian Fashion Week 2010 Source: AAP Image/Sergio Dionisio
I think creativity during difficult times comes forth. If you have, you really become much better at it and that's what we do every time there's a downturn in the economy we usually work very hard at creating beautiful things. And our customers understand and appreciate it. I feel that I have always learnt much more from difficult times than from boom times because I think it makes you try harder; and designers who try hard, have survived.
Concetta Perna, presidente dell’ANDIA (Assocazione Nazionale Donne ItaloAustraliane), spiega ai microfoni di SBS Italian di avere avuto "il grande privilegio di averla conosciuta personalmente in una cena a sei persone".
"Ero un po' intimidita da questo personaggio, da questa icona della moda australiana, in realtà mi sono trovata davanti ad una persona profondamente umana, che si è emozionata e quasi commossa perché indossavo una sua giacca di una collezione di almeno dieci anni prima".
[Zampatti] ha avuto la conferma che i suoi pezzi erano senza tempo
"Carla è sempre stata presente per la Camera di Commercio e per nuovi business italiani che volessero stabilirsi in Australia", aggiunge Rachele Grassi, amministratrice delegata della Camera di Commercio Italiana di Sydney.
"È sempre stata disponibile ad accogliere i giovani, le nuove generazioni (...) e soprattutto le giovani donne che volessero farsi strada".
"Ha precorso i tempi in tanti modi, anche come donna le dobbiamo moltissimo", conclude Grassi.
Riascolta gli interventi nel corso della diretta del programma di SBS Italian dedicato a Carla Zampatti:

NSW Premier Morris Iemma (centre left) poses for photographs with Australian designer and winner of the 2008 Australian Fashion Laureate Carla Zampatti Source: AAP Image/Tracey Nearmy
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