Il governo Draghi ha sospeso la somministrazione del vaccino AstraZeneca in attesa che l'agenzia europea dei medicinali (EMA) si pronunci su alcuni casi di morti e di trombosi che hanno riguardato cittadini immunizzati con il siero anglo-svedese.
L'iniziativa, assunta anche da Francia, Germania e Spagna, è stata presa nonostante l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità escludano il nesso di causa-effetto tra il siero e i decessi.
Fabrizio Curcio, capo della protezione civile, con il generale Francesco Paolo Figliuolo, nuovo commissario straordinario all'emergenza Source: AAP Image/EPA/Roberto Monaldo
"Una scelta politica per tranquillizzare la popolazione"
"Il provvedimento, che provocherà ulteriori rallentamenti nel piano vaccinale, è più politico che sanitario, ed è stato dettato dal bisogno di tranquillizzare la gente", spiega il giornalista Carlo Fusi a SBS Italian.
Intanto, il generale Francesco Paolo Figliuolo, nuovo commissario straordinario all'emergenza, ha fissato per l'estate il termine entro il quale immunizzare l'80% della popolazione italiana, e ha chiesto ai centri vaccinali di somministrare le dosi che avanzano a fine giornata anche alle persone che non hanno prenotato.
Riascolta il resoconto del giornalista Carlo Fusi:
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