Le Comte Ory colora di gioia il Rossini Opera Festival

Juan Diego Flórez - Monica Bacelli.14A0906.jpg

Il tenore Juan Diego Flórez, il mezzo-soprano Monica Bacelli e il coro in una scena de Le Comte Ory al Rossini Opera Festival. Credit: Photo by Amati Bacciardi courtesy of ROF 2022.

Trionfale accoglienza del pubblico pesarese per l'allestimento ispirato al trittico del Giardino delle Delizie di Hieronymus Bosch, firmato Hugo De Hana.


Dal 1980, il Rossini Opera Festival mette in scena opere del grande compositore pesarese dando spazio a nuove produzioni curate dai più noti registri di teatro e di cinema.

L’edizione di quest’anno passerà alla storia per l'allestimento de LE COMTE ORY, l’opera buffa composta da Rossini nel 1828.
La firma è del regista argentino Hugo De Ana, che per la sceneggiatura si è ispirato al trittico del pittore olandese Hieronymus Bosch Il giardino delle delizie dipinto tra il 1495 e il 1505 ed esposto nel Museo El Prado di Madrid.

I tre pannelli del trittico mostrano, da sinistra a destra, l’incontro di Adamo ed Eva con Dio, una scena fantastica ricca di animali e frutti immaginari ma anche di figure nude, per chiudere con una scena infernale.
The Garden of Earthly Delights by Hieronymus Bosch
1480-1505. Oil on panel, 220 x 389 cm (86.61 x 153.15 in). Museo del Prado, Madrid, Spain Credit: Fine Art/Corbis via Getty Images
Il regista Hugo De Ana

Nato a Buenos Aires, Hugo De Ana si è formato nella scuola del Teatro Colon, dove si è laureato come scenografo e costumista per il cinema. Ha insegnato scenografia all'Universidad de La Plata per poi dedicarsi interamente all'opera lirica.
Hugo de Ana Portrait Session
MADRID, SPAIN - FEBRUARY 28: Argentinian stage director Hugo de Ana poses during a portrait session at Royal Theater on February 28, 2018 in Madrid, Spain. Credit: Juan Naharro Gimenez/Getty Images
Tutti gli elementi che si vedono nel trittico hanno anche una simbologia erotica.
Hugo De Ana.
“Ho preso ispirazione dal trittico che è pieno di immagini e di situazioni erotiche, e anche di equivoci”, dice De Ana, che ha spiegato ai nostri microfoni la genesi dell'idea di unire il messaggio dell'opera di Bosch con l'opera buffa rossiniana.

Il Rossini Opera Festival

Conosciuto come il ROF, l'evento annuale è gestito dalla Fondazione Rossini, il cui scopo principale è quello del recupero teatrale, musicologico ed editoriale della produzione del compositore pesarese.
Il ROF è anche un laboratorio di musicologia applicata.
Barbara Staffolani.
La regista e coreografa Barbara Staffolani - che ha collaborato con il regista De Ana durante l'allestimento del Comte Ory- spiega che “parallelamente al festival c’è anche una accademia rossiniana per il perfezionamento di coloro che vogliono studiare lo stile rossiniano”.

Secondo lei, è proprio questo aspetto a dare alla Fondazione Rossini il duplice compito di preservare il passato e guardare al futuro, tramite la formazione di nuovi talenti.

Barbara Staffolani
Barbara Staffolani all'Arena di Verona. Source: Supplied / Barbara Staffolani.
Per maggiori informazioni sul Rossini Opera Festival, clicca qui.

Ascolta SBS Italian tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 
Seguici su FacebookTwitter  Instagram o abbonati ai nostri podcast cliccando qui

Share
Download our apps
SBS Audio
SBS On Demand

Listen to our podcasts
Independent news and stories connecting you to life in Australia and Italian-speaking Australians.
Have you tried the Ugly Ducklings of Italian Cuisine? Listen for a fresh portrait of Italian food.
Get the latest with our exclusive in-language podcasts on your favourite podcast apps.

Watch on SBS
SBS Italian News

SBS Italian News

Watch it onDemand
Le Comte Ory colora di gioia il Rossini Opera Festival | SBS Italian