Il ministro della Salute Roberto Speranza l'ha chiamato "l'inizio di una fase nuova", "un atteso messaggio di fiducia" per gli italiani che "hanno imparato a convivere con il virus con grande consapevolezza".
Dal 1 maggio il green pass non dovrà più essere mostrato, con la sola eccezione delle strutture ospedaliere e nelle residenze sanitarie assistenziali.
Viene mantenuta quindi prudenza a protezione dei soggetti più vulnerabili, una prudenza che il governo ha applicato anche alla rimozione dell'obbligo di indossare la mascherina.
Se nella maggior parte dei luoghi al chiuso - tra cui i posti di lavoro, i ristoranti e i supermercati - non sarà più richiesta per legge, la mascherina continuerà ad essere obbligatoria sui mezzi di trasporto pubblici, a scuola, al cinema, a teatro e nei musei, almeno fino al 15 giugno.
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Inoltre, per chi arriva in Italia dall'estero non sarà più necessaria la compilazione del modulo online Plf (Passenger Locator Form).
L'Italia appare quindi desiderosa di lasciarsi alle spalle la pandemia e riavvicinarsi sempre di più alla normalità, dopo oltre due anni particolarmente difficili.
Ascolta l'intervento del giornalista Carlo Fusi:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.