Franca Viola fu, nella Sicilia degli '60, la prima donna italiana ad aver rifiutato il matrimonio riparatore.
Primadonna, presentato in inglese con il titolo di The Girl from Tomorrow, è il film diretto da Marta Savina che si ispira alla storia di questa scelta coraggiosa.
Una storia forte, che parla di emancipazione femminile e sociale. Il no di Franca, che diventa Lia nel film, portò infatti a far cambiare la legge sullo stupro in Italia.
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La regista Marta Savina insieme a Paolo Barlera, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Sydney, negli studi di SBS a Sydney.
"A me interessava raccontare una storia di outsider, una storia di ultimi ed emarginati. È chiaro che in quel mondo l'essere outsider voleva dire stare dalla parte di tua figlia se tua figlia ti dice: non voglio sposarlo", sottolinea Marta Savina ai microfoni di SBS Italian.

La regista Marta Savina negli studi di SBS
Marta Savina spiega che il film "è stato girato in questo piccolo paese dei Monti Nebrodi, veramente un paese sconosciuto... e pensare che adesso sta dall'altra parte del mondo è un'emozione incredibile: sono veramente grata di poterlo presentare qua".