SBS Italian ha raccontato alcune settimane fa la storia di Barbara Piscitelli, una giovane originaria della provincia torinese che aveva da poco ricominciato una nuova vita ad Airlie Beach, in Queensland, assieme al compagno Phil, un cuoco inglese.
Colpita da ictus a soli 26 anni, Barbara era in pericolo di vita, ma grazie ad un soccorso rapido e ad un intervento chirurgico d'urgenza ce l'ha fatta.
La notizia aveva sconvolto la famiglia in Piemonte, e mamma, papà e la sorella Alessandra si erano subito attivati per poter offrire a Barbara il supporto emotivo e psicologico di cui aveva bisogno durante la sua riabilitazione e convalescenza, volendo esserle accanto al più presto. La pandemia in corso ha però reso il tutto più lento, più difficile da organizzare e molto più costoso.
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A qualche settimana di distanza Alessandra racconta che Barbara sta rispondendo bene alle terapie, "parla, sta iniziando a mangiare autonomamente, fa fisioterapia".
Dopo aver trovato un volo che costasse meno di 2000 euro e dopo 14 giorni di quarantena, il papà di Barbara e Alessandra è finalmente arrivato in Queensland.
La raccolta fondi online ha fatto sì che la comunità italoaustraliana, ma non solo, contribuisse a non far sentire sola la famiglia Piscitelli. Alessandra ha raccontato come una signora di Brisbane abbia assistito il papà di Barbara durante lo scalo in aeroporto e abbia offerto ospitalità alla famiglia nel caso in cui dovessero trascorrere un periodo prolungato in città. E non è stato un caso isolato.
Proprio a Brisbane si svolgerà l'intervento che i medici hanno previsto per riparare il danno cerebrale che Barbara ha subito. Prima dell'operazione però Barbara dovrà recuperare tutte le sue forze, ed è difficile prevedere quanto tempo sarà necessario. I medici, racconta Alessandra, affermano che potrebbe essere tra un paio di settimane o anche tra un anno.

Barbara assieme al suo adorato Paky. Source: Alessandra Piscitelli
Tempi così incerti cambiano anche i piani della famiglia per raggiungere Barbara. Alessandra, come il padre, ha ottenuto l'esenzione necessaria all'ingresso in Australia e potrebbe partire al più presto, ma aspetta a farlo, nella speranza che una data per l'intervento possa essere decisa al più presto. La mamma non potrà ottenere l'esenzione fino a che Alessandra o il padre non concluderanno la loro permanenza in Australia e torneranno in Italia.
Dopo un 2020 tutto da dimenticare, Alessandra si augura di poter essere presto con Barbara, anche perché la vorrebbe raggiungere per l'operazione chirurgica che, quando arriverà, vorrà già dire che Barbara sarà in buona forma.
Ascolta l'intervista:
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