Mentre il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato le tappe di avvicinamento alla fase 2, in alcune zone d'Italia i numeri della pandemia di coronavirus continuano ad essere drammatici. Il poco invidiabile primato di provincia più colpita dello stivale in relazione alla popolazione spetta a quella di Piacenza, dove i contagiati sono 3826 e morti accertati sono 841, dieci volte di più di quanti registrati in tutta Australia.
Nel piacentino, insomma, il COVID-19 ha provocato più decessi pro capite di quanti se ne siano contati a Bergamo, Brescia e Lodi. E se la vicinanza con Codogno, epicentro italiano della pandemia, rappresenta una delle cause della diffusione del virus nella provincia, sono anche altre le ragioni alla base di questa ecatombe.

Healthcare professionals wearing protective suits and masks in front of the advanced medical unit built up outside the emergency room of the hospital Source: AAP Image/EPA/MATTEO CORNER
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Per ricostruire le cause di questo poco invidiabile primato della provincia emiliana e per disegnare un quadro della situazione attuale abbiamo raggiunto Thomas Trenchi, giornalista de La Libertà TV, storico gruppo editoriale di Piacenza.
Ascolta l'intervista

Il crematorio di Piacenza Source: AAP Image/Claudio Furlan/LaPresse via AP
Gli australiani devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri e gli incontri devono essere limitati a due persone, a meno che non ci si trovi con un membro del proprio nucleo familiare o abitativo.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona, chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
Se fate fatica a respirare o vi trovate in un'emergenza, chiamate il numero 000.
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