"Non ho paura delle morte, ma ho paura per le prossime generazioni", racconta Mimmo Mangione ai microfoni di SBS Italian.
La gente non è curiosa. Quando muore la curiosità, muore la fantasia. L'umanità nuota a occhi bendati.
"Penso che tutto quello che ho dovuto dire attraverso il teatro, l'ho detto" dice Mimmo Mangione. "Mi sento senza voce e non mi dispiace".

Mimmo Mangione in scena. Source: Mimmo Mangione
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Nato con la musica di Bach, Mozart e Beethoven, Mangione ricorda anche con affetto e ammirazione la musica italiana degli anni Sessanta del Novecento: New Trolls, Banco del Mutuo Soccorso, Premiata Forneria Marconi e poi Riccardo Cocciante, i Pooh, De Andrè, Giorgio Gaber...
Anche nel preparare una scena teatrale, la musica per Mimmo Mangione ha un ruolo chiave e su di essa costruisce la scena stessa.
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Un altro ritratto di Mimmo Mangione. Source: Mimmo Mangione
Spesso sogno di incontrare i miei divi. [...] Gassman, Carmelo Bene, Romolo Valli mi sono sfuggiti... Sogno di incontrarli, sedermi con loro e avere un dialogo. E poi alla fine vado a bermi un bicchiere di vino con mio padre.
Ascolta la terza parte della chiacchierata con l'attore Mimmo Mangione
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