A 32 anni, Lorenzo Cogo è il cuoco stellato Michelin più giovane ad aver ricevuto questo riconoscimento per un ristorante di sua proprietà. Questo accadeva sette anni fa, quando Lorenzo aveva 25 anni.
La famosa compagnia di pneumatici Michelin creò nel 1904 una guida per aiutare gli automobilisti francesi a localizzare facilmente i negozi di ricambio per auto, officine, alberghi e ristoranti. La guida si è poi evoluta diventando un punto di riferimento dove trovare recensioni di ristoranti in tutto il mondo. Ottenere anche solo una delle “tre stelle” Michelin significa essere ascesi nell’olimpo dell’alta cucina internazionale, un traguardo che molti chef rincorrono per tutta la vita e in pochissimi riescono a raggiungere.
Chi è Lorenzo Cogo? E da dove è iniziato il suo viaggio a velocità stellare verso il successo?
Come racconta lui stesso, Lorenzo è “cresciuto tra l’erba di San Vito e i suoi profumi” nelle campagne venete. Come molte belle storie anche questa inizia lontano nel tempo, da suo nonno, primo della famiglia a lavorare in cucina. Ma l'esperienza lo porta ben più lontano. All’età di 20 anni, avido di esperienze internazionali, Lorenzo parte per l'Australia.

Lorenzo Cogo a Vicenza Source: Courtesy of Lorenzo Cogo
Lorenzo arriva a Melbourne nel 2002, senza avere idea di dove avrebbe dormito ma sapendo a quale porta avrebbe bussato, ovvero a quella del "Vue de monde" di Shannon Bennett.
“Sono partito dall’Italia con la febbre a 39, alle 5 del mattino e alle 8 sono entrato in cucina e ho fatto il colloquio. Così è iniziata la mia avventura in Australia.”
L’obiettivo era chiaro: lavorare nelle cucine più importanti del mondo. A quel tempo i cuochi italiani non uscivano dalle cucine dei ristoranti italiani, ci ha raccontato Lorenzo, che infatti è stato il primo italiano a lavorare al Vue de monde.
Esauriti i sei mesi, per via delle restrizioni del visto Working Holiday col quale era entrato in Australia, Lorenzo deve lasciare la cucina di Shannon Bennett. Decide allora di spostarsi a Sydney dove tenta la fortuna nella cucina di un’altra food celebrity: Mark Best. Un’esperienza non semplice: con un inglese in via di perfezionamento e digiuno di francese, il lavoro nella cucina del Marque Restaurant per Lorenzo è piuttosto complicato tanto da farlo “retrocedere” dal ristorante al bistro. Eppure Lorenzo è stato abile a risalire la vetta e nell’arco di sei mesi è riuscito ad essere riammesso nella cucina del fine dining.

Tacos. El Coq, Vicenza Source: Courtesy of Lorenzo Cogo
“L’Australia ha aperto un portone, mi ha insegnato un modo nuovo anche di vivere la cucina”
Esaurito il suo visto vacanza-lavoro, Lorenzo decide di riavvicinarsi all’Italia. Dopo l’Australia, Lorenzo ha lavorato all’Heston Blumenthal di Londra, al Nihon Ryori Ryugin in Giappone, all’Asador Etxebarri in Spagna e al Norma in Danimarca.
“Per essere un cuoco italiano vincente bisogna vincere a casa propria”
Dopo aver conquistato le cucine di tutto il mondo, Lorenzo decide che la sua prossima sfida sarebbe stata l’Italia. Il giovane cuoco torna nel suo paese d’origine, Marano Vicentino, dove nel 2001 apre il suo ristorante El Coq, che gli vale la stella Michelin.
Oggi Lorenzo è a Vicenza, dove ha trasferito il suo ristorante, ma continua a ricordare l’Australia con una certa nostalgia e sogna di tornare un giorno per aprire un proprio ristorante down under.