Con il coronavirus, anche i graffiti tornano alla ribalta. Se le gallerie d’arte rimangono chiuse a causa del lockdown, come nel caso dello Stato del Victoria, l’arte di strada, nata per contestare, alza la voce nelle strade del mondo.
Non solo a Londra, dove Bansky nella metropolitana della capitale inglese disegna topi muniti di sapone per le mani che starnutiscono senza maschere protettive ma che utilizzano in modi alternativi, ma anche a Kabul, dove gli street artist si azzardano a contestare il potere e la corruzione.
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Street art ai tempi del coronavirus
I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.