Nel programma dell'ottava edizione di SWIFF c'è anche un documentario dedicato ad un’artista italiana.
Si tratta di Giulia Tonelli, prima ballerina del Balletto di Zurigo, che abbiamo intervistato qualche settimana fa quando si era esibita all’Adelaide Festival.

Un fotogramma del documentario 'Becoming Giulia'. Credit: courtesy of Laura Kaehr
"Sono carriere brevi", sottolinea la regista Laura Kaehr, che definisce l'impresa di girare questo documentario come "un'impresa non facile" per via degli impegni fittissimi di una ballerina come Tonelli, alle prese per giunta con il difficile ritorno in scena.
"Si vede molto bene nel film tutta la carica mentale che le donne portano su di sé", commenta Kaehr, che è stata lei stessa ballerina e conosce bene le difficoltà legate alla danza come professione.
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"È una vita di sacrifici, di disciplina, di forza mentale, e un po' la vita di uno sportivo d'élite", racconta, "e ci sono delle tradizioni un po' malsane nei confronti delle ballerine donne".
È un po' come quando prendi i voti ed entri in convento.Laura Kaehr
Il documentario dedicato alla ballerina Giulia Tonelli sarà proiettato il 27 aprile e il 3 maggio allo SWIFF, Screenwave International Film Festival. Per tutte le informazioni su questo e sugli altri film in programma potete visitare il sito.

La regista Laura Kaehr. Credit: © Maya & Daniele