I viaggi in Italia, per chi vive in Paesi lontani come l'Australia, richiedono una pianificazione accurata e il bilanciamento delle esigenze di tutti.
Capita spesso gli espatriati si sentano "tirati dalla giacchetta" tra le richieste di chi li aspetta in Italia e il loro legittimo desiderio di godersi la vacanza e trascorrere del tempo insieme ai propri cari.
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Il tema degli incastri è complesso e frequentemente sottovalutato da chi si trova dall'altra parte.
"Non posso nascondere che arriviamo in Italia mettendo a punto un calendario di incontri fittissimo", commenta Robert ai microfoni di SBS Italian. "Cominciamo i primi giorni con tutte le cene prenotate, poi prenotiamo anche i pranzi e alla fine, verso gli ultimi giorni, perfino le colazioni".
Antonella, un'altra ascoltatrice, continua dicendo: "in fondo rimane il senso di colpa. Io ho avuto un'amica che si è offesa a morte perchè siamo riusciti a vederci solo per una colazione".
E ancora Carmen: "non si può chiamarla vacanza. È un tour de force. Incastrare tutti, fare contenti tutti ... Torni qua in Australia che hai bisogno di riprenderti".
E per voi le vacanze italiane sono più croce o più delizia?